LA CANAPA SATIVA E I SUOI USI!

Tanti ancora oggi fanno confusione tra Canapa Industriale e Cannabis. Cerchiamo di capire le differenze insieme.
canapa usi e consumi dal blog de LaMela

LA CANAPA SATIVA E I SUOI USI!
La canapa sativa è una specie del genere Cannabis.
Viene coltivata soprattutto per i suoi usi in tessitura o edile, per la produzione di carta ed in campo sia medico che ludico in quanto in essa sono presenti alcune sostanze stupefacenti, in percentuali variabili a seconda della varietà.(Wikipedia)

Nel 2020, ormai 2021, a causa della disinformazione e delle notizie fake, tanti ancora oggi fanno confusione tra Canapa Industriale e Marijuana o Cannabis (Marijuana è stato coniato dai messicani per distinguere la Cannabis ad uso ricreativo) portando alla demonizzazione la Cannabis.

Cominciamo col dire che sia la Canapa industriale che la cannabis fanno parte di una famiglia di piante con due classificazioni primarie: Sativa e Indica.

immagine tratta da www.cittadinireattivi.it

La pianta sativa è originaria delle zone calde e tropicali e può crescere spontaneamente in Thailandia, Vietnam, Colombia, Messico e persino in certe zone dell’Africa.
I suoi fiori producono aromi terrosi che ricordano la benzina, gli effetti sono stimolanti ed energizzanti

Le piante indica, invece, nascono in zone più fredde, asciutte e montuose, come il Nepal, l’India e altre parti del subcontinente indiano, in cui le estati sono fresche e corte.
I fiori offrono gusti più dolci e ricchi di miele e frutti dagli effetti profondamente sedative.

CANNABIS E CANAPA QUALE E’ LA DIFFERENZA?

La Cannabis contiene una varietà di diversi composti chiamati Cannabinoidi, che forniscono grandi benefici al corpo umano, tuttavia, il THC (Tetraidrocannabinolo) induce effetti psicoattivi al contrario del CBD (Cannabidiolo).

E’ la presenza del THC a determinare la legalità della pianta nei vari paesi del mondo, dove le quantità permesse sono diverse da stato a stato.

La Canapa, invece, presenta un minore contenuto di THC e un maggiore di CBD per questo la sua vendita è consentita nella maggior parte dei paesi del mondo.

Viene utilizzata a scopo industriale, da qui il nome Canapa Industriale e può essere utilizzata in vari campi, come quello edile, dell’abbigliamento, alimentare ed energetico.

cbd-vs-thc
immagine tratta da www.piantagrane.it
CAMBIO DI TENDENZA IN ITALIA

Finalmente nel nostro paese, grazie al MoVimento 5 Stelle sta cambiando aria e si sta rivalutando l’importanza di questo “frutto” della terra.
Durante gli ultimi mesi è infatti nato il Tavolo di Filiera della Canapa presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Una tendenza che nel 1910 contava circa 80mila ettari coltivati a canapa che si è ridotto drasticamente negli anni arrivando a poco più di 4mila ettari nel 2018.

Un primo sostegno la filiera lo può avere dal cosiddetto “Fondo filiere minori”-. Inserito in Legge di Bilancio grazie ad un emendamento della deputata Chiara Gagnarli (MoVimento 5 Stelle), permetterà alla canapa di poter attingere ai 10 milioni di euro stanziati.
Scrive Beppe Grillo nel suo blog.

COLTIVARE LA CANAPA

La canapa è una pianta estremamente versatile si presta a una coltura per uso industriale, coltivata su scala commerciale in diverse nazioni del mondo, tra cui Australia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Vietnam e Francia.

Le piante di canapa sono di sesso femminile, ma quelle coltivate per scopi industriali sono generalmente maschi e non producono fiori.
Vengono allevati in modo selettivo e coltivati in condizioni che favoriscono la crescita verticale e lo sviluppo di steli lunghi e spessi destinati alla lavorazione.

differenze tra maschio e femmina nella canapa
immagine tratta da www.cannaconnection.it
USI DELLA CANAPA E I SUOI DERIVATI

Anticamente la canapa veniva usata per realizzare abiti e carta, oggi viene utilizzata anche nei prodotti cosmetici, per creare burro, edibili, oli e molto altro.

Come ho già detto, la canapa è stata una delle prime piante ad essere trasformata in fibra e ancora oggi viene usata per realizzare vestiti ed è tornata in auge nel settore della moda.
Se mischiata a cotone, seta, lana, la canapa rende i tessuti più soffici e resistenti.

Dopo un abbandono della produzione di carta con la canapa a favore della fibra di legno, oggi le cartiere ne hanno riscoperto il valore.
Infatti la canapa ha più cellulosa rispetto al suo rivale -il legno- e produce carta di qualità con minor impiego di sostanze chimiche per la lavorazione.

I semi di canapa sono ampiamente apprezzati per il loro valore nutrizionale, e per il contenuto di proteine, calcio, ferro, acidi grassi essenziali e molto altro.

In campo alimentare l’olio di canapa è raccomandato per il contenuto di Omega 3 e Omega 6, mentre semi e farina sono proteici e ricchi di vitamine e minerali, adatti quindi ad arricchire la dieta vegetariana.

Dai semi viene prodotta la farina che è naturalmente priva di glutine quindi adatta per celiaci e intolleranti in generale.

Viene usata anche per produrre latte (ideale per chi è intollerante al lattosio come la sottoscritta) ed è spesso aggiunta a bevande alcoliche come birra e vino.

…in campo industriale dalla canapa si ottiene:

Associata con fibra di vetro, kenaf e lino, la canapa è utilizzata per produrre vari tipi di plastica.
Già in passato negli anni ’40, Ford ideò un prototipo di auto in plastica ricavata interamente dalla canapa e dalla soia. 

Oltre che per fabbricare plastiche resistenti e biodegradabili, come i pannelli interni e i cofani di auto, viene usata anche per ottenere i rivestimenti delle tende da doccia, custodie CD e DVD, e molto altro.

E’ utilizzata come materiale isolante per l’edilizia e nella composizione di mattoni nei Paesi Bassi e in Irlanda, e in molte altre nazioni del mondo.
In Italia, la Equilibrium www.equilibrium-bioedilizia.com di Lecco produce il bio-mattone (pare che faccia risparmiare il 40% dell’energia per riscaldamento).
Da qualche tempo producono anche altri materiali sempre per costruzioni come: leganti, truciolati…

Dall’olio di canapa si ottiene il biodiesel e dalla fermentazione si crea etanolo o metanolo.
Tuttavia, al momento la produzione di questi carburanti è limitata a causa degli alti costi nella produzione a discapito di altri realizzati con materiali più economici.

La fibra di canapa è molto resistente, soprattutto in condizioni umide, ed è quindi un materiale ideale per la produzione di filtri per sostanze liquide.

AZIONE PURIFICANTE DELLA CANAPA

Le piante di canapa  sono usate dagli agricoltori per limitare l’uso di erbicidi nella depurazione delle acque reflue, o dagli allevatori per eliminare il fosforo dagli escrementi di pollame.
Il suo utilizzo è quindi fondamentale nella produzione biologica.

Negli anni '90 diversi esemplari di canapa sativa sono stati piantati nella zona di Chernobyl in Ucraina. Dimostrando la loro efficacia nella bonifica dei terreni contaminati dalle radiazioni del reattore nucleare esploso.

RICCHI CON LA CANAPA SATIVA ?

A livello mondiale, negli ultimi 10 anni il mercato è raddoppiato, passando da 50mila a 90mila tonnellate di fibra all’anno, di cui 23mila sono prodotte in Europa.

La Cina è come al solito avanti anni luce e detiene il primato di maggior produttrice di Canapa seguita da Cile, Corea del Nord e il Canada.

In Italia siamo fanalino di coda, complice non tanto la legge, infatti da noi è vietata la coltivazione di cannabis indica e non la sativa.
Il vero ostacolo sono gli impianti di lavorazione.
In Italia praticamente non ne esistono, mentre per la produzione abbiamo un centinaio di coltivatori per un raccolto di appena 400 tonnellate di fibra.
Siamo tra i principali importatori di canapa al mondo.

Altra difficoltà, per i commercianti, sta nella mancanza di inquadramenti: vendere prodotti di più settori a base di canapa in uno stesso negozio significa richiedere permessi diversi in più uffici.
Il mercato c’è, ma è di nicchia.

ALCUNI ESEMPI DI CHI HA INVESTITO NELLA CANAPA SATIVA

Arturo Malagoli titolare di Tribù Natura Raggio Verde, azienda che usa la fibra di canapa anziché quella del legno per produrre oggetti da casa e ufficio a Comacchio che dal 1990 è a sostegno per il rispetto dell’ambiente. www.raggioverde.it

Oggi l’azienda produce anche prodotti cosmetici alla canapa – sapone, crema per mani, corpo e viso con il nuovo marchio creato ad hoc, Xenia.

Equilibrium www.equilibrium-bioedilizia.com di Nibionno LC, un’azienda For Benefit riconosciuta come start-up innovativa, nata nel 2011 con l’obiettivo di introdurre innovazione sostenibile nel settore dell’edilizia, e ridare opportunità di sviluppo al Belpaese.

Bottega della Canapa di Cesena, negozio su strada di prodotti in canapa di Massimiliano Spinelli, e Giacomo Masioli che propongono: alimentari, cosmetici, abbigliamento, accessori -come cinture, calzini, portafogli-, scarpe e, da poco, indumenti intimi. www.bottegadellacanapa.it

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Pubblicato da LaMela777

Sono una blogger diversamente agiata in un mondo palesemente disagiato. Ho un master in "LaQualunque" all'università della vita. Un mio difetto? Li ho tutti!

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