Oggi 27 Dicembre è il #VaccineDay

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Oggi 27 Dicembre è il #VaccineDay “Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus.”

Così scrive Giuseppe Conte sui suoi profili social, sarà veramente così?

Questa mattina all’ospedale Spallanzani di Roma sono stati vaccinati i primi operatori sanitari, con il motto “l’Italia rinasce con un fiore” è partita la campagna di vaccinazione contro il covid19. La speranza è che si torni presto alla normalità anche se sarà lunga.

comincera’ con personale sanitario e gli anziani più fragili A seguirei cittadini più vulnerabili e poi di tutti gli altri.

La vaccinazione è gratuita per tutti.

Per accedere al vaccino si verrà contattati attraverso le strutture preposte e sarà possibile vaccinarsi presso ospedali e ambulatori predefiniti. Sono state previste anche unità mobili destinate a chi non potrà raggiungere i centri di vaccinazione.

Al momento la vaccinazione non è obbligatoria anche se, anche da quanto emerge nel sito ufficiale dalla campagna di vaccinazione, nel caso l’adesione dovesse essere inferiore al numero previsto, verrà presa in considerazione la possibilità di renderla obbligatoria.

D’altronde l’intenzione di base è raggiungere al più presto l’immunità di gregge per il SARS-CoV2, ed anche il fatto che è previsto il rilascio di un certificato di avvenuta vaccinazione (probabilmente in forma digitale), fa pensare che in qualche modo arriveremo al momento che si renderà necessario l’obbligo della vaccinazione.

COME FUNZIONERA’ IL VACCINO?

Al momento sono previste due dosi a distanza di qualche settimana in base al tipo di vaccino per risultare immuni al covid19 che avverrà una settimana dopo la seconda dose.

La durata della protezione non è ancora definita con certezza perché il periodo di osservazione è stato necessariamente di pochi mesi, ma le conoscenze sugli altri tipi di coronavirus indicano che la protezione dovrebbe essere di almeno 9-12 mesi.

Non utilizza virus attivi e non sono coinvolti virus interi o vivi, perciò il vaccino non può causare malattie.

La scoperta della variante inglese del covid19 rende necessaria la vaccinazione anche da parte di chi ha già avuto virus.

Al momento queste sono le categorie individuate:
  • la prima categoria è composta da personale sanitario e sociosanitario;
  • la seconda categoria comprende gli ospiti e il personale dei presidi residenziali per anziani;
  • la terza categoria è composta dalle persone che hanno dagli 80 anni in su;
  • la quarta categoria è formata dalle persone che hanno dai 60 ai 79 anni;
  • la quinta categoria è composta da persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità.
QUALI VACCINI SARANNO DISTRIBUITI NEL NOSTRO PAESE?

L’Italia, in base agli accordi stipulati, potrà contare sulla disponibilità delle seguenti dosi (in milioni):

  • Astra Zeneca 40,38
  • Pfizer-BioNtech 26,92
  • Johnson & Johnson 53,84
  • Sanofi/GSK 40,48
  • CureVac 30,285
  • Moderna 10,768

CHE COSA CONTINE IL VACCINO?

Il COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) contiene un RNA messaggero che non può propagare se stesso nelle cellule dell’ospite, ma induce la sintesi di antigeni del virus SARS-CoV-2 (che esso stesso codifica). Gli antigeni S del virus stimolano la risposta anticorpale della persona vaccinata con produzione di anticorpi neutralizzanti. L’RNA messaggero è racchiuso in liposomi formati da ALC-0315 ((4-idrossibutil)azanediil)bis(esano-6,1-diil)bis(2-esildecanoato) e ALC-0159 (2-[(polietilenglicole)-2000]-N,N-ditetradecilacetammide) per facilitare l’ingresso nelle cellule. Il vaccino contiene inoltre altri eccipienti:

  • 1,2-Distearoyl-sn-glycero-3-phosphocholine
  •  colesterolo
  •  potassio cloruro
  •  potassio diidrogeno fosfato
  •  Sodio cloruro
  •  Fosfato disodico diidrato
  •  saccarosio
  •  acqua per preparazioni iniettabili

Gli studi sul vaccino anti sono iniziati nella primavera 2020, perciò sono durati pochi mesi rispetto ai tempi abituali, ma hanno visto la partecipazione di un numero assai elevato di persone ed è stato possibile realizzare uno studio di grandi dimensioni, sufficienti per dimostrare efficacia e sicurezza.

Non è stata saltata nessuna delle regolari fasi di verifica dell’efficacia e della sicurezza del vaccino.

Le persone con una storia di gravi reazioni anafilattiche o di grave allergia, o che sono già a conoscenza di essere allergiche a uno dei componenti del vaccino mRNA BNT162b2 (Comirnaty) dovranno consultarsi col proprio medico prima di sottoporsi alla vaccinazione. 

 Il vaccino non è controindicato e non esclude le donne in gravidanza dalla vaccinazione, perché la gravidanza, soprattutto se combinata con altri fattori di rischio come il diabete, le malattie cardiovascolari e l’obesità, potrebbe renderle maggiormente a rischio di COVID-19 grave.

Questo vaccino non è al momento raccomandato nei bambini di età inferiore a 16 anni. 

QUALI REAZIONI PROVOCA IL VACCINO?

Al momento sono state segnalati sintomi di entità lieve o moderata che si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Tra queste figuravano dolore e gonfiore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e alle articolazioni, brividi e febbre. Arrossamento nel sito di iniezione e nausea si sono verificati in meno di 1 persona su 10. Prurito nel sito di iniezione, dolore agli arti, ingrossamento dei linfonodi, difficoltà ad addormentarsi e sensazione di malessere sono stati effetti non comuni, che hanno interessato meno di 1 persona su 100. Debolezza nei muscoli di un lato del viso (paralisi facciale periferica acuta) si è verificata raramente, in meno di 1 persona su 1000.

Come per gli altri vaccini o reazioni a medicinali, la segnalazione di una qualsiasi reazione va segnalata al proprio medico di famiglia o alla ASL di appartenenza.

VARIANTE “INGLESE” DEL COVID19

La variante segnalata in Inghilterra è il risultato di una serie di mutazioni di proteine della superfice del virus e sono in corso valutazioni sugli effetti che queste possono avere sull’andamento dell’epidemia, mentre appare improbabile un effetto negativo sulla vaccinazione.

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Pubblicato da LaMela777

Sono una blogger diversamente agiata in un mondo palesemente disagiato. Ho un master in "LaQualunque" all'università della vita. Un mio difetto? Li ho tutti!